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sabato 13 novembre 2010

ASD Zanè 1931

Società dal passato glorioso durante il quale ha militato nei campionati di Promozione ed Eccellenza, vive ora un presente non molto felice, militando ormai da qualche stagione in Terza categoria e non riuscendo a fare un salto di qualità.
L’anno scorso ha disputato un campionato di media classifica, alternando buoni risultati a prestazioni poco convincenti; quest’anno la rosa ha perso qualche giocatore di spicco come il trequartista Guglielmi, probabilmente il più tecnico della squadra, passato al Cogollo Calcio; ha cambiato casacca anche il giovane difensore Zenari, trasferitosi al Tre Ci insieme a Toldo Nicola.
La rosa è stata rimpinguata pescando dal vivaio, da qualche anno ben fornito di giocatori, grazie alla gestione di Mauro Zironelli, ex professionista che ha militato anche in serie A con il Venezia, il quale ora fa incetta di talenti in giro per il mondo.
Ecco la rosa a disposizione del mister di Caltrano, Mauro Sandonà:
Portieri: Carollo (89), Sportiello (94), Dal Prà A. (77)
Difensori: Grotto (78), Costa (85), Dal Prà M.(77), Sartori (90), Valente (89) in prestito dal Molina, Balasso (91), Consolaro (92)
Centrocampisti: Cerato (86), Grolla (90) in prestito dal Molina, Meda (87), Vitale (88), Campo (90), Cuomo (90) in prestito dal Molina, Galvanin (89)
Attaccanti: Pascale (89), Lo Bue (86), Daccò (83), Gyasi (89)
Tra gli acquisti spicca dunque il nome di Simone Daccò, giocatore dotato di ottima tecnica che può sostituire degnamente la dipartita di Gugliemi, in più c’è qualche giovane arrivato in prestito dal Molina.
Lo Zanè ha ben figurato in questo primo scorcio di campionato, collezionando 13 punti in 7 partite e quindi in piena zona play-off; crediamo che se lo Zanè riuscirà a mantenere questa posizione fino a fine campionato, avrà raggiunto il suo obiettivo massimo stagionale: la squadra pecca ancora di esperienza in qualche reparto, quell’esperienza necessaria per lottare per il vertice della 3^ categoria di quest’anno, campionato equilibrato nei piani alti e con pesanti sproporzioni di potenzialità tra prime e ultime delle classe.

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